Il logo e il motto dell’anno formativo 2024-2025
Sono Jerin George dall’India ed Andrew Evaldo dall’Indonesia i due studenti di II anno che hanno vinto il concorso lanciato dai formatori del Collegio per la creazione del logo del nuovo anno formativo, dal tema “Chiamati alla speranza. Uscire da sé per essere missionari credibili”. I formatori hanno valutato accuratamente tutte le proposte pervenute e il Rettore ha ufficialmente reso noti i vincitori il 31 ottobre, durante la serata festiva a conclusione del Mese Missionario. Di seguito la spiegazione di coloro che lo hanno realizzato.
1. La forma circolare del logo
Il cerchio, la forma evidente del logo, è simbolo del ciclo. Ci sono tanti cicli nel nostro mondo terreno: il ciclo della vita, il ciclo dell’acqua, il ciclo della storia, il ciclo del tempo, ecc. Il cerchio rappresenta la catena eterna e cosmica, il kairos, in cui Dio si fa presente con la sua bontà per salvarci e dare pienezza alla nostra vita.
2. ll cambiamento dei colori sullo sfondo
La gradazione dei colori sullo sfondo del logo richiama un movimento importante: il passaggio dallo scoraggiamento (azzurro scuro) alla speranza (celeste e bianco).
3. La barca che naviga verso il sole seguendo la croce luminosa
La barca nera con le vele gialle rappresenta sia la Chiesa che la nostra vita mentre attraversano il mare, simbolo delle difficoltà e delle fatiche che si affrontano ogni giorno. Questa “barca della vita” naviga verso il sole, la cui luce e il cui calore sono fonte di vita per gli esseri terrestri. Cristo è il vero Sole di giustizia che sorge come segno di speranza per il popolo in esilio (cf. Ml 13,20) e quindi per noi, nuovo popolo di Dio; è Lui che porta la luce alle genti che abitano nelle tenebre (cf. Lc 1,79). Come il faro guida i marinai verso il porto sicuro, così la presenza della croce è simbolo della speranza che conduce la Chiesa verso l’eternità, dove Cristo regna insieme ai santi, rappresentati nel logo dagli uccelli in volo.
4. La terra avvolta da sei righe colorate e i due seminaristi in talare
La terra di colore verde chiaro rappresenta la nostra casa comune. Questa è circondata da sei righe di sei colori diversi:
Rosso è il colore del sangue e richiama le guerre, le persecuzioni e le sofferenze che stanno segnando questo tempo storico in tutto il mondo;
Arancione, rappresenta il continente africano;
Giallo, rappresenta il continente asiatico;
Blu, rappresenta il continente europeo;
Viola, rappresenta il continente oceanico;
Verde, rappresenta l’America Latina.
I due seminaristi che indossano la talare tradizionale del Collegio Urbano richiamano tutta la nostra Comunità, in cui si formano i futuri sacerdoti provenienti da diversi paesi del mondo per essere un giorno missionari credibili di speranza nelle loro terre.
5. Le due frasi che compongono il motto
Il motto dell’anno formativo 2024-2025 è legato al tema del Giubileo 2025. La frase “Chiamati alla speranza” è con diverse gradazioni di verde, il colore della natura, della vita, che indica la speranza. Infine, la frase “Uscire da sé per essere missionari credibili” circonda tutto il logo per evidenziare che è l’impegno formativo principale di quest’anno. Bisogna uscire da se stessi se si vuole essere missionari di Cristo, Colui che, umiliandosi, ha lasciato la sua gloria divina (cf. Fil 2,7-8) ed è diventato il missionario per eccellenza.